Dalla frustrazione alla soddisfazione in 7 giorni! Se non sei soddisfatt* della tua vita, c’è un’idea semplice che può sbloccare più di molte “tecniche motivazionali”: nella vita, come in ogni gioco, esistono due piani.
Quello che dipende da te, e quello che non dipende da te.
La maggior parte dell’energia si consuma cercando di spostare ciò che non si muove: il mercato che cambia all’improvviso, la risposta di un cliente che non arriva, l’umore di chi ti è vicino, perfino il caso. È una trappola sottile: passi ore a guardare il tabellone, invece di muovere i pezzi che hai in mano.
Il vero progresso nasce quando inizi a distinguere:
• Fattori esterni: non li governi, ma puoi leggerli e usarli come meteo.
• Azioni interne: sono la tua leva: preparazione, allenamento, comunicazione, disciplina.
Non vinci lamentandoti delle regole.
Vinci giocando meglio le mosse che puoi fare oggi.
Ti interessa l’argomento?
Leggi questo articolo sulla mentalità vincente
Dov’è la tua leva? Tre aree in cui puoi incidere subito
Lavoro
Non controlli le fluttuazioni del mercato, ma puoi alzare il tuo valore specifico: una competenza hard che ti rende meno sostituibile, e una competenza soft che accorcia i tempi e riduce equivoci. La differenza tra sentirti “in balìa” e sentirti “in rotta” spesso è questa combinazione.
Relazioni
Non decidi come reagiranno gli altri. Ma puoi scegliere la qualità delle tue parole e dei tuoi silenzi: chiedere ciò che vuoi senza aggressività, porre confini senza colpa, ascoltare davvero. Questo riduce conflitti e aumenta rispetto reciproco.
Sfide personali
Non puoi accelerare il tempo dei risultati, ma puoi tenere la costanza quando la motivazione cala. La motivazione è l’accensione, la disciplina è il motore. Vanno allenate in giorni normali, non solo in quelli “perfetti”.
Dalla frustrazione alla soddisfazione in 7 giorni: il metodo “Mosse”
Ti propongo un approccio essenziale che uso in consulenza per passare da intenzioni a risultati. Tre passaggi, zero perdite di tempo.
1. Mappa il campo
Scrivi due colonne: Tabellone (cose che non controlli) e Mosse (cose che controlli). Riempile senza giudizio. Solo vedere nero su bianco ti restituisce potere: capisci dove vale la pena investire energia.
2. Scegli 1–2 mosse ad alto impatto
Una sul lavoro (es. “30 minuti al giorno su [skill X] per 10 giorni”), una sulla vita privata (es. “comunicare con chiarezza un confine entro stasera”). Devono essere misurabili e fattibili in tempi brevi.
3. Telemetria personale
Ogni giorno registra in 1 riga: fatto/non fatto, tempo investito, un apprendimento. Le prove costruiscono fiducia molto più delle intenzioni. Dopo una settimana, avrai dati e non sensazioni.
Perché funziona?
Perchè sposti l’attenzione da ciò che non governi a ciò che puoi fare oggi. Ogni mossa completata riduce frustrazione e aumenta autoefficacia. La traiettoria cambia di un grado; in un mese, quel grado sono chilometri.
Perché un percorso con me può accelerare questo processo?
Puoi farlo da sola/o. Ma con una guida accadi spesso tre cose:
• Da “non so da dove cominciare” a mosse chiare in poco tempo
• Un metodo visibile, un check a metà percorso, correzioni in corsa.
• Tagliamo ciò che non serve, teniamo ciò che muove l’ago. Niente piani perfetti: piani che funzionano.
Oggi, quale mossa dipende davvero da te?
Non raccontarla, non programmarla per domani. Falla.
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